Vogliamo ricordarlo con uno stralcio di una sua testimonianza:
“… Mi diressi verso Via del Corso, brulicante come sempre di persone intente allo shopping, ma ad un tratto, passando davanti ad un portone, la mia attenzione fu catturata da una targa: “Associazione di Protezione Civile- Centro Alfredo Rampi”. Immediatamente, lo ricordo come se fosse ieri, un nodo mi strinse la gola e le gambe si irrigidirono, mentre leggevo e rileggevo quella targa. Nella mia mente scorsero rapide le immagini dei tragici giorni del giugno 1981, immagini che fino a quel momento credevo di aver rimosso, ma che invece erano rimaste indelebilmente scolpite nella mia memoria…”
Dopo quell’incontro casuale, per molto tempo, con impegno, dedizione e passione ha avviato una proficua collaborazione con le attività del Centro Alfredo Rampi.
Maurizio ci mancherà molto.