L’albero di Natale, le luci intermittenti che lo adornano e gli accessori utilizzati per il presepe sono, per i materiali altamente infiammabili di cui sono realizzati, elementi ad elevato rischio di incendio.
Se acquisti un albero di Natale"naturale", sceglilo "vivente" e munito di radici e zolla di terra e :
Se invece intendi acquistare un albero di Natale sintetico, la prima regola è che si tratti di un albero realizzato con prodotti "autoestinguentì" (definiti anche ignifughi o non infiammabili), mentre occorre sapere che il dimensionamento del piedistallo è progettato per sorreggere correttamente il solo albero (ed una piccola percentuale di ornamento), solo se quest’ultimo viene montato in maniera "equilibrata" sull’intera circonferenza;
Ogni "catena luminosa" è dotata di un certo numero di luci (lampadine, led, ecc.) collegate tra loro tramite sottili cavi elettrici. Occorre sempre tenere presente che quei "piccoli cavi elettrici" sono alimentati con la stessa tensione che alimenta la lavatrice, il frigo o l’asciugacapelli e che quindi un eventuale contatto con parti scoperte potrebbe essere molto pericoloso.
Anche l’allestimento del presepe necessita di alcune attenzioni.
Nel presepe le lampadine delle catene luminose, vengono spesso messe a contatto diretto con materiali facilmente infiammabili come carta (cielo stellato, montagne, casette, ecc) e paglia (mangiatoia, fienile, ecc.), oppure in vicinanza di acqua (cascate, laghetti, pozzi, ecc.) o spruzzate con neve sintetica e vernici colorate. Occorre sapere che le normali lampadine sono realizzate per funzionare "in aria" e cioè in modo che possano disperdere il loro calore nell’aria circostante, ma se queste vengono "chiuse" con carta, paglia, vernici o altro, non riescono più a disperdere il loro calore che può aumentare fino ad innescare incendi.
Invece, nel caso di contatto tra l’acqua (laghetto, cascate, pozzo, ecc.) ed il circuito elettrico delle catene luminose (se quest’ultime non sono costruite per funzionare in presenza di umidità), c’è il rischio di provocare un cortocircuito o di prendere pericolose scosse elettriche.
L’albero di Natale ed il presepe, a causa dei materiali altamente infiammabili di cui sono realizzati, sono in grado di sviluppare incendi di notevole intensità in tempi brevissimi (pochissimi secondi).
All’interno delle abitazioni, considerata la rapidità di sviluppo di tale incendio, ben poco si può fare se non si ha immediatamente a disposizione un adeguato estintore. L’unica sostanza subito disponibile è l’acqua che può essere utilizzata solo in assenza di accessori elettrici sull’albero o presepe. Le cose si complicano invece se nell’incendio, sono coinvolti apparati elettrici che possono rappresentare un elevato rischio di elettrocuzione (passaggio della corrente attraverso il corpo umano), se viene utilizzata acqua per spegnere l’incendio stesso. In questo caso, prima di intervenire, occorre staccare l’interruttore generale della corrente e solo successivamente si può procedere all’utilizzo di acqua per spegnere l’incendio (utilizzando pentole, bacinelle, ecc.).
E’ sempre bene (ma solo in condizioni di totale sicurezza per le persone), cercare di circoscrivere le fiamme allontanando dall’incendio tutto ciò che è combustibile (allontanando divani, sedie, pacchi regalo, tavoli apparecchiati, strappando via tende, ghirlande, festoni, ecc.).
In tutti i casi e senza perdere tempo, telefonare al 115 dei Vigili del Fuoco.
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