Ciampino, il Centro Rampi coordina una grande esercitazione di Protezione Civile
Costruire la sicurezza: il 19 e 20 novembre a Ciampino una grande esercitazione di Protezione Civile coordinata dal Centro Rampi
Un test importante per il Piano di Emergenza Comunale e il Piano di Emergenza della Stazione Ferroviaria, e per i tanti volontari che operano in situazioni di crisi. Stamattina la conferenza stampa di presentazione
Roma, 17 novembre – Testare la risposta organizzativa del Sistema Soccorso in genere, il flusso delle telecomunicazioni degli Enti istituzionali Nazionali Regionali e locali e in particolar modo il Piano di Emergenza del Comune di Ciampino e il Piano di Emergenza Interno della Stazione ferroviaria di Ciampino. E, soprattutto, testare e preparare i volontari che lavorano nel sistema delle emergenze. Questi gli obiettivi della grande Esercitazione di Protezione Civile organizzata dal Centro Alfredo Rampi che avrà luogo in data 19 e 20 novembre 2022 nella Città di Ciampino (Roma) presentata stamattina alle ore 11.00 in una Conferenza stampa presso la Sala Giunta del Comune di Ciampino.
L’esercitazione, la più grande finora svolta nel Comune di Ciampino, è anche tra le più complesse di quelle organizzate negli ultimi anni dal Centro Alfredo Rampi: coinvolgerà oltre 150 operativi tra Vigili del Fuoco, Prefettura, Polizia Ferroviaria, Polizia Locale, Unità di Soccorso Sanitario, e Volontariato di Protezione Civile. Tra le ore 15.00 del 19 novembre e le ore 12.00 del 20 novembre saranno tre gli scenari di emergenza da gestire, legati alla simulazione di un evento sismico: la verifica strutturale a un condominio con evacuazione di nuclei familiari, lo svio di un Treno Regionale (con feriti a bordo) presso la Stazione ferroviaria di Ciampino con un blackout elettrico da gestire per mettere in comunicazione le forze operative in campo nell’emergenza. Ultimo scenario, la ricerca di due dispersi.
La conferenza stampa ha visto presenti Emanuela Colella, Sindaca del Comune di Ciampino, Rita Di Iorio presidente del Centro Alfredo Rampi, Gianluca Sparta, responsabile Sala Operativa della Regione Lazio, Giuliana D’Addezio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Alessandro Lato, ispettore superiore Polizia Ferroviaria di Ciampino, Roberto Antonelli comandante Polizia locale di Ciampino e Roberto Mantua Responsabile Attività dI Protezione Civile del Centro Alfredo Rampi.
«L’esercitazione vuole sensibilizzare i cittadini su queste tematiche importanti nonché introdurre, attraverso un linguaggio che ruota attorno alle parole chiave di previsione, prevenzione e sicurezza, la struttura organizzativa della Protezione civile e l’importanza del volontariato quale espressione di cittadinanza attiva, solidale e responsabile» ha spiegato la Sindaca di Ciampino Emanuela Colella. «Il mondo del volontariato svolge un ruolo fondamentale: donne e uomini che decidono di dedicare del tempo agli altri e lo fanno in un momento particolarmente delicato: quando le persone si trovano coinvolte in eventi drammatici. Una forza straordinaria che solo i volontari portano con sé. Nelle emergenze non servono eroi, ma persone umili che lavorano con serietà e preparazione, unite da un obiettivo comune. Ringrazio il Centro Alfredo Rampi, promotore dell’iniziativa, e tutti gli enti coinvolti».
Rita Di Iorio, presidente del Centro Alfredo Rampi, ha ringraziato a sua volta «il Comune di Ciampino per aver accolto la nostra proposta e ciascuna delle forze in campo che ha dato la propria disponibilità. Il Centro Rampi ha sempre puntato sulla formazione e l’informazione di chi entra in gioco nella gestione delle emergenze. È essenziale mettere chi lo fa in grado di proteggersi emotivamente nelle situazioni traumatiche e di offrire un aiuto concreto e valido sia tecnicamente che dal punto di vista psicosociale e psicologico. L’esercitazione avrà per noi anche un valore didattico poiché testeremo gli allievi del nostro Corso Internazionale di Alta Formazione in Psicologia delle Emergenze e gli allievi del corso della Regione Lazio per la formazione di volontari della Protezione Civile».
«La Regione Lazio è sempre stata fautrice delle esercitazioni delle associazioni di Volontariato: l’unico modo per essere efficaci è essersi preparati» ha detto il responsabile della Sala Operativa della Regione Lazio Gianluca Sparta. «Gli scenari di questo fine settimana propongono situazioni da affrontare, come la mancanza di comunicazione dopo un sisma o il panico della popolazione, che possono capitare in una situazione di emergenza. La Regione Lazio si renderà disponibile sia sul posto che dal back office della sala operativa.»
«Anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia parteciperà come ente e come sala operativa, in comunicazione con la Protezione Civile e presenti in loco nel COC (centro operativo Comunale)» ha spiegato Giuliana D’Addezio dell’INGV. «Saremo anche sul campo per controllare le eventuali fuoriuscite di gas, caratteristica del territorio di Ciampino. Queste attività serviranno a infornare i cittadini sui potenziali rischi legati alle emergenze».
Alessandro Lato, ispettore superiore della Polizia Ferroviaria di Ciampino ha dichiarato che la Polfer sarà direttamente sul campo come primo intervento, con protocolli collaudati su strada ferrata e all’interno del treno, protocolli che l’esercitazione sottoporrà a un’ulteriore verifica, mentre il comandante della Polizia locale di Ciampino Roberto Antonelli ha sottolineato il valore di occuparsi del Piano Comunale delle Emergenze e l’importanza di coinvolgere il centro ferroviario che ha ramificazioni sull’intero territorio: «La Polizia svolgerà un ruolo di supporto e saremo osservatori nel COC».
Ha concluso la conferenza l’intervento di Roberto Mantua, responsabile delle Attività di Protezione Civile del Centro Alfredo Rampi. «Grazie all’opportunità che ci ha dato la Regione Lazio, l’esercitazione rispetterà l’intera catena della Protezione Civile con un approccio di sistema estremamente proficuo per i partecipanti. Per l’impossibilità di escludere le tante organizzazioni che hanno chiesto di essere coinvolte, siamo arrivati in questi minuti a 160 volontari.»