Più in là. Oltre. Provare a superare la difficoltà iniziale, il trauma, la caduta, per scoprire cosa c’è oltre quell’orizzonte. Questo sarà il tema della Seconda Edizione del Premio Alfredo Rampi – Letteratura e Infanzia (scarica qui il bando integrale aggiornato).
Questo è ciò che la letteratura continua a regalare, raccontando e trasfigurando la realtà – interna ed esterna – con la sua voce suggestiva e toccante. Potremmo dire che la letteratura, e l’arte in generale, sono la nostra segnaletica per l’oltre…
La capacità di spingersi più in là è al cuore della mission del Centro Alfredo Rampi fin dal suo inizio e ne permea i suoi 40 anni di storia, che celebriamo a giugno 2021.
Il titolo scelto per fare da ispirazione e fil rouge è tratto dalla poesia “Maestrale” di Eugenio Montale, un acquerello che descrive la calma e la ripresa dopo una tempesta, con immagini simboliche ed evocative. Le ultime quattro righe della poesia recitano:
sotto l’azzurro fitto del cielo qualche uccello
di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte
le immagini portano scritto: “più in là”!
Tra le possibili letture, questi versi richiamano la qualità umana di trascendersi anche a fronte della situazione più dura. Così la resilienza è quella fragile forza che permette di sopravvivere (nel senso perduto ed etimologico di super-vivere, “vivere oltre”, “vivere sopra”, “elevarsi”) alle tempeste della vita. Riesce a spingere e orientare sempre “più in là”, anche quando tutto sembrerebbe irrimediabilmente perso o spezzato.
Come ha scritto e testimoniato Viktor Frankl, psichiatra e psicologo sopravvissuto a quattro lager nazisti, l’uomo ha dentro di sé questa capacità di distanziarsi anche dai peggiori condizionamenti, andando oltre le sofferenze e riuscendo, in molti casi e diversi modi, a «trasformare una tragedia personale in un trionfo».
Attorno a questo tema – illuminato dallo spunto poetico di Montale – tutti i partecipanti al Premio letterario, potranno costruire dei racconti brevi, che ne esprimano l’essenza attraverso il linguaggio artistico.
Il premio è rivolto a bambini, adulti e scuole che saranno suddivisi in diverse categorie:
Per partecipare è necessario inviare il proprio racconto all’indirizzo premio@centrorampi.it.
A grande richiesta la scadenza è stata posticipata dal 31 gennaio al 28 febbraio 2021.
Inoltre, sempre per facilitare i partecipanti, basterà inviare gli elaborati e la documentazione per partecipare al Premio solo a mezzo e-mail.
Insieme al racconto dovrà essere allegato il modulo di registrazione della propria categoria di appartenenza (disponibili ai link di seguito) e, nel caso dei partecipanti Adulti dalla copia dell’attestazione di pagamento della quota d’iscrizione.
Di seguito i moduli di iscrizione scaricabili:
Clicca qui per scaricare il bando integrale aggiornato.
Anche per questa edizione a selezionare i vincitori del Premio saranno i membri di una giuria qualificata, con nomi dal mondo delle istituzioni, dell’arte e del giornalismo.
Ecco i nomi dei giurati confermati:
Grazie alla collaborazione con la Lotus Production, uno dei racconti, selezionato dalla Giuria sarà scelto per la realizzazione di un cortometraggio ad opera di uno dei registi della casa di produzione.
Per l’area “Dai 18 ai 99” saranno premiati i primi tre classificati:
Per l’area “Scuola” saranno premiate le opere dei primi classificati per ogni fascia d’età con la pubblicazione all’interno di un’antologia realizzata dalla casa editrice nazionale e con gadget e materiale ludico-didattico destinato agli alunni e ai docenti della classe vincitrice dell’istituto scolastico (buoni libro, kit didattici composti da CD, testi, schede formative, depliants, opuscoli, ecc.):
L’idea di un Premio letterario sull’infanzia e per l’infanzia, intitolato ad Alfredo Rampi, nasce nel 2013.
Con quale motivazione lo abbiamo pensato? Italo Calvino diceva di imparare una poesia a memoria, per avere qualcosa di bello e di intelligente nella testa che ci renderà degli uomini migliori.
Ci muove l’idea sognatrice e ambiziosa di promuovere bellezza attraverso la letteratura, e al contempo di proporre un evento culturale dedicato alla narrazione, al confronto, alla condivisione e alla domanda di senso sulle tematiche dell’infanzia e dell’adolescenza, oltre ad altri temi cari alla nostra associazione.
Dunque, il sogno del Premio si colloca, seppur in maniera originale, nella proposta culturale ed educativa dell’Associazione.
Una proposta che porta avanti fin dalla sua nascita: bambini e ragazzi sono da sempre i primi beneficiari dei progetti e degli interventi del Centro Rampi, quali protagonisti attivi e creativi dei percorsi suggeriti.
Il Premio è dedicato in primis a loro e a quanti si interessano, a vario titolo, di infanzia e adolescenza: a mamme e papà, educatori, insegnanti, psicologi, scrittori, curiosi e, in fondo, a tutti gli adulti che – parafrasando la bellissima frase di Saint-Exupéry – non sempre ricordano di essere stati bambini una volta…
La Prima edizione si è conclusa con una allegra e intensa cerimonia di premiazione tenutasi il 18 aprile 2015, nella splendida Sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma.
I frutti del primo concorso Alfredo Rampi sono rinvenibili nella pubblicazione del romanzo inedito di Alessandro Gioia “Il diario allegro di Leopoldo Klein” con la Giulio Perrone Editore, l’antologia di racconti “Io posso volare” (Editrice L’Erudita) e l’e-book relativo alla sezione speciale “Mi rischio tutto!”
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