Futuro prossimo: la scuola come “tutore di resilienza” di fronte alle sfide del Covid-19

Un’intera generazione di ragazzi ha vissuto una lunghissima interruzione del percorso scolastico, a livello mondiale. In Italia, la campanella torna a suonare dopo più di sei mesi: il rientro nelle aule, negli spazi ri-adattati dalle normative di sicurezza , sarà un momento complesso per tutti, dunque è necessario pensare interventi delicati e significanti per ri-accogliere ragazzi, docenti, personale e genitori con una progettazione finalizzata a permettere di entrare nelle classi con serenità e consapevolezza. È proprio in questi frangenti – in cui è forte il contatto con la vulnerabilità, ma in virtù di questo tutti i canali sensoriali sono più recettivi all’apprendimento, alla comprensione, al cambiamento – che occorre sviluppare le capacità di resilienza della scuola.

I nostri esperti in Psicologia delle Emergenze in questi mesi hanno ascoltato tante storie di sofferenza e superamento, in occasioni di supporto telefonico o di formazione a insegnanti e genitori, sintonizzandosi con i vissuti di bambini, ragazzi, docenti, personale scolastico, famiglie.

Da qui una riflessione che dedichiamo a tutti, quale strumento per soffermarsi a pensare strategie e possibilità di accoglienza, espressione e trasfornazione. Per vivere al meglio le sfide del tempo presente e tornare a sognare insieme un futuro possibile.

Gli insegnanti si troveranno a fronteggiare una situazione del tutto inedita, inimmaginabile. In particolare, questa emergenza ha obbligato al distanziamento dagli altri, sia materiale, sia emotivo e “simbolico”; così, diversamente dalle altre emergenze non si può contare sulla vicinanza, sull’abbraccio dell’altro. Proprio per questo richiede di mobilitare nuove capacità creative di ricerca e adattamento per rispondere ad alcuni bisogni di questo tempo: di continuità, di accoglienza, di ascolto, di appartenenza, di fiducia, di interiorizzazione consapevole delle nuove regole e del nuovo modo di stare a scuola.

Un augurio speciale a tutti – a ragazze e ragazzi, a tutto il personale scolastico, alle famiglie – che siate portatori di emozioni ed idee, di accoglienza e creatività, di resilienza e coraggio.

Buon inizio di questa nuova avventura scolastica!

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